Local view for "http://dbtune.org/jamendo/lyrics/52637"

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ns1:text	"ciao come stai, qui va sempre tutto bene non ci sei più, ma non mi taglio le vene solo certe notti ricommetto quell'errore senza te, si muore, grido il tuo nome e so che non ti importerà di questa missiva che scrivo con il sangue ma non so quando arriva è stato un attimo di mera confusione ma intenso, ripenso e...grido il tuo nome, ancora piaceri, delusioni volti vecchi e nuovi qualcuno da emozioni altri ispirano canzoni e sono qui, si, a dire ciò che provo in stile italiano cerco di spegnere un rogo dove bruciano le streghe delle bugie dietro le quali nascondiamo ipocrisie se ripenso a tutto il male che t'ho fatto con le mie mani cala un'emozione triste al tatto mi riporta a quando sei partita, per la montagna io che affogavo dentro un mare che non bagna rimorso, o forse dispiacere per il sesso ho promesso a me stesso...ma non ci riesco, pure se cambio contesto, non ne esco vivo da sto delirio...che ti imprime come un file un computer, dopo di te ma quante donne sconosciute, dispiaciute si rivestono ti ho salutato ma non è cambiato il disco ora esco mi manchi, penso a quando non ci sei ma se poi ti vedo in giro dico ok, non vivo in funzione di lei, regole che infrangerei se non fosse che ho cambiato lei quindi, let it rain la pioggia mi asciuga con dolcezza da ogni carezza data e ricevuta con colpevolezza vivo con consapevolezza del torto che spezza rapporti nati e portati via, dalla brezza ma a me chi pensa? di certo non sarai te che avrai indulgenza e il giorno della mia partenza sarai triste per un'ora e mezza, io, sto per andarmene, ho scelto di fregarmene, un'orizzonte opaco mi rapirà per poi darmele di santa ragione di cosa parlo? è da quel giorno che ho un tarlo nella testa, sto impazzendo, mi rendo conto che tu sei quel che resta di una parte di me che era felice mia cicatrice ciao come stai? qui va sempre tutto bene pensavi non l'avrei mai fatto invece eccomi qui e me ne, frega poco di chi sta facendo il filo alla ragazza che amavo, che ho sempre amato ed a cui ora scrivo, un disperato, ecco cosa sembro, non risolvo un cazzo e peggio mi resterai dentro un cinico, quello che ho imparato ad essere ma giuro sta cosa non la volevo trasmettere a te che sapevi riflettere e mettere amore in quello che facevi, in come mi vedevi in centomila situazioni, amavi e forse è vero sono un'insensibile ma com'è possibile, se il mio sentimento ora va aldilà dello scibile orribile quello che ti ho fatto e non ho avuto l'occasione di dirtelo oppure di fartelo capire, stammi a sentire quello che ti chiedo è il perdono se me lo puoi concedere domani potrò pure morire basta chiedere."^^xsd:string

Predicate

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"ciao come stai, qui va sempre tutto bene non ci sei più, ma non mi taglio le vene solo certe notti ricommetto quell'errore senza te, si muore, grido il tuo nome e so che non ti importerà di questa missiva che scrivo con il sangue ma non so quando arriva è stato un attimo di mera confusione ma intenso, ripenso e...grido il tuo nome, ancora piaceri, delusioni volti vecchi e nuovi qualcuno da emozioni altri ispirano canzoni e sono qui, si, a dire ciò che provo in stile italiano cerco di spegnere un rogo dove bruciano le streghe delle bugie dietro le quali nascondiamo ipocrisie se ripenso a tutto il male che t'ho fatto con le mie mani cala un'emozione triste al tatto mi riporta a quando sei partita, per la montagna io che affogavo dentro un mare che non bagna rimorso, o forse dispiacere per il sesso ho promesso a me stesso...ma non ci riesco, pure se cambio contesto, non ne esco vivo da sto delirio...che ti imprime come un file un computer, dopo di te ma quante donne sconosciute, dispiaciute si rivestono ti ho salutato ma non è cambiato il disco ora esco mi manchi, penso a quando non ci sei ma se poi ti vedo in giro dico ok, non vivo in funzione di lei, regole che infrangerei se non fosse che ho cambiato lei quindi, let it rain la pioggia mi asciuga con dolcezza da ogni carezza data e ricevuta con colpevolezza vivo con consapevolezza del torto che spezza rapporti nati e portati via, dalla brezza ma a me chi pensa? di certo non sarai te che avrai indulgenza e il giorno della mia partenza sarai triste per un'ora e mezza, io, sto per andarmene, ho scelto di fregarmene, un'orizzonte opaco mi rapirà per poi darmele di santa ragione di cosa parlo? è da quel giorno che ho un tarlo nella testa, sto impazzendo, mi rendo conto che tu sei quel che resta di una parte di me che era felice mia cicatrice ciao come stai? qui va sempre tutto bene pensavi non l'avrei mai fatto invece eccomi qui e me ne, frega poco di chi sta facendo il filo alla ragazza che amavo, che ho sempre amato ed a cui ora scrivo, un disperato, ecco cosa sembro, non risolvo un cazzo e peggio mi resterai dentro un cinico, quello che ho imparato ad essere ma giuro sta cosa non la volevo trasmettere a te che sapevi riflettere e mettere amore in quello che facevi, in come mi vedevi in centomila situazioni, amavi e forse è vero sono un'insensibile ma com'è possibile, se il mio sentimento ora va aldilà dello scibile orribile quello che ti ho fatto e non ho avuto l'occasione di dirtelo oppure di fartelo capire, stammi a sentire quello che ti chiedo è il perdono se me lo puoi concedere domani potrò pure morire basta chiedere."^^xsd:string

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